Vuoi rispondere di No a un cliente o a una cliente e non sai come fare? Sei nel posto giusto! Ora ti racconto perché può succedere e come uscire dal blocco.
I motivi per cui non riesci a rispondere NO
Motivi pratici o emotivi?
Quando senti che non riesci a rispondere No i motivi possono essere pratici o emotivi. I motivi pratici, di solito, sono quelli che si identificano con più facilità e, per lo più, sono di tipo economico o di portfolio. Ti serve, cioè, accettare la richiesta per arricchire la tua esperienza professionale e aumentare i guadagni. Fin qui tutto facile.
Tuttavia, potresti essere una professionista navigata, non avere urgenza economica o di portfolio, ma…
…qualcosa ti aggancia a livello emotivo!
I motivi emotivi sono quelli più ostici da identificare e si collegano direttamente alla tua storia personale. Si dice che si replica un copione, cioè si riattivano atteggiamenti relazionali appresi nelle relazioni con figure importanti della propria storia di vita. Te ne elenco alcuni, i più frequenti
Hai imparato che bisogna, sempre, prendersi cura delle altre persone
Per questo motivo, senti che dire No significherebbe tradire qualcosa in cui credi. Potresti provare disagio come se dire No fosse abbandonare chi ti sta facendo la sua richiesta.
Hai un fortissimo senso del dovere
Hai imparato che il dovere è prima di tutto. Quindi, qualsiasi cosa riìguardi il lavoro si fa, punto e basta.
Hai timore del rifiuto, disprezzo o della rabbia altrui
Se dico No, cosa succederà? Parleranno male di me? Rischio di fare brutta figura e perdere clienti? La mia immagine professionale ne risentirà?
Hai timore di ferire
Ti dispiace per la chi ti ha fatto la sua richiesta e ti sembra di fare un torto o di mancare di sensibilità.
Come uscire dai blocchi emotivi?
Se hai riconosciuto a qualche macrocategoria appartiene il tuo blocco, hai già fatto il pezzo grosso! In primo luogo ricorda che quei blocchi sono vecchi condizionamenti e più li assecondi più li nutri. Questo ti aiuterà a iniziare a dire NO per non alimentarli ancora. Inoltre, il tipo di blocco potrà anche guidarti alla scelta delle parole e del tono di voce scritto con cui comunicare il tuo NO.
[...] ricorda che quei blocchi sono vecchi condizionamenti e più li assecondi più li nutri.
Un esempio
Una persona ti ha scritto per richiedere una consulenza, ma preferiresti rifiutare. Come puoi rispondere?
- Accompagna la persona alla scelta di una tua collega o di un tuo collega, ringraziando per la fiducia e mostrando interesse per la sua richiesta;
- Cura le parole con cui declini la richiesta e usa emoji accoglienti;
- Dai prova della tua professionalità motivando tecnicamente il rifiuto;
- Offri disponibilità per richieste e progetti di altro tipo;
- Saluta premurandoti di far percepire che la relazione resta.
… e se vuoi conoscere meglio i tuoi blocchi e imparare un metodo per sapere sempre cosa e come rispondere…